Il Mostro della Laguna

“Un mostro liscio e nero, dal grande corpo di serpente e dalla testa di cavallo. È la terribile visione chepotrebbe apparire a chi si affacci da Punta della Dogana.

Leggenda vuole infatti che in una grandecavità posta sotto questo luogo, sicuramente uno dei più panoramici e suggestivi di Venezia, dimori unaterribile creatura, simile a un enorme serpente di mare. Il mostro delle acque nere, così come è chiamato,si farebbe vedere molto raramente, e solo nelle notti senza luna, quando il vento increspa le acquerendendo indistinguibili le forme che vi si muovono…

Il nome di “mostro delle acque nere” deriverebbe daquesta propensione a uscire quando l’acqua del bacino è molto scura, mancando in cielo la luce della luna.

(tratto da “I segreti del Canal Grande” di Alberto Toso Fei)

 



L’opera è una creatura marina che trae forma ed ispirazione dal luogo in cui ha origine, la Laguna di Venezia, così come narrato. Realizzata con un’anima in acciaio inox e rivestita di un’epidermide in squame di vetro di Murano, tramite un complesso e innovativo impianto tecnologico, ha vita propria, sospesa a metà tra il mondo terrestre, dell’aria, e quello marino, dell’acqua.

 

nome: il mostro della laguna

dimensioni: 6500 x 1150 x H1100 mm

struttura: acciaio Inox AISI 316

rivestimento: 191 squame in vetro lavorato a mano e marchiato Vetro Artistico ® Murano

superficie complessiva: 8,2 mq

impianto di retro-illuminazione: impianto di illuminazione in bassa tensione

con strip led a 60 led/mt. IP 68 - 3200 gradi kelvin iseled 5w metro

impianto idraulico: realizzato con circolatori Grundfos

tecnologia: la vita del mostro è gestita da un cuore artificiale,

ovvero un plc crouzetmillennium 3 con modem gsm crouzet per gestione dell’impianto da remoto

peso complessivo dell’opera: 250 kg

habitat: vasca d’acqua di 8000 x 3000 x H120 mm

anno di realizzazione: 2011