Design

Simona Marta Favrin è nata nel 1972, a Limbiate – Milano.
Dopo la Maturità Classica, consegue la Laurea in architettura, presso il Politecnico di Milano.
Conseguita l’Abilitazione alla professione, si trasferisce a Venezia, dove apre con un socio uno studio che si occupa di architettura, design, grafica e comunicazione.
Da quattro anni a questa parte, si avvicina alla materia acqua ed inizia una fertile collaborazione con una giovane impresa del settore, progettando esterni, laghi balenabili, giardini e collaborando alla realizzazione di una serie di fontane artistiche in cui sperimenta il connubio acqua-vetro.
Nel 2009 si trasferisce a vivere a Jesolo, dove crea un nuovo studio di architettura in proprio ed il marchio Favrindsign con il quale sviluppa anche il design di interni, specializzandosi in arredo legato al night design e al contract per alberghi.
Appassionata di design e vetro, approfondisce la materia, i metodi e le tecniche della produzione vetraria collaborando con importanti Maestri muranesi e con la Scuola del Vetro Abate Zanetti. Partecipa a numerose mostre e concorsi dedicati al vetro e vince il Concorso “Il fiume Tagliamento e la Piazza di San Vito” finalizzato alla realizzazione di un intervento artistico nell’ambito della riqualificazione della piazza. Ha curato ed allestito numerose mostre dedicate al vetro artistico.
Recentemente ha curato e disegnato per il Consorzio Promovetro Murano l’opera “Le quattro Stagioni di Murano”, un’opera corale e camaleontica, che testimonia la maestria tecnica e la ricchezza della produzione vetraria delle aziende del Marchio Vetro Artistico® di Murano. Costituita da una struttura in ferro autoportante alta 4.50 m per un diametro di 2.50m, è dotata di 70 bracci metallici a cui sono agganciate oltre 200 opere in vetro e di un impianto di illuminazione che ne esalta l’aspetto scenografico durante le ore serali. Concepita come un'opera a lungo termine che cambia allestimento con il variare delle stagioni climatiche, dopo una permanenza di un anno nella sede espositiva originaria, a Murano, l’opera è stata protagonista dell’evento promozionale organizzato dalla Regione Veneto in occasione delle celebrazioni newyorkesi per il Columbus Day ed è stata presentata alla mostra “Veneto: A Bridge Between Venice and New York” allestita per l’occasione presso la Vanderbilt Hall, la sala principale della Grand Central Station di New York, prima di essere donata definitivamente alla città di New York.
Proprio in occasione della realizzazione di quest’opera e nella coordinazione e organizzazione dei vari allestimenti che hanno caratterizzato la sua evoluzione, culminata nell’allestimento e nell’esposizione newyorkese, è nato il primo nucleo di quel gruppo di lavoro che ha visto la collaborazione con il Maestro Nicola Moretti, con Ecosistem per l’allestimento e il montaggio dell’opera, con l’ing. Martino Roma per la verifica tecnica e strutturale dell’opera, con l’officina Somfer per la revisione della struttura. Gruppo che oggi si conferma e si sviluppa, coinvolgendo nuovi soggetti, per la creazione di una nuova ed affascinante opera:”Il mostro della laguna”.